Mobile Banking: il settore è in pericolo?

Secondo una recente ricerca di Kasperky, l’attenzione  nell’ambito della sicurezza deve rivolgersi alle criptovalute. Ma non è l’unica preoccupazione nel mondo bancario. Infatti, il mobile banking sarà da tenere sott’occhio. Molti hacker si dedicheranno alla creazione di nuove minacce nel campo dei sistemi di pagamento.

Il report di Kaspersky

Cyberthreats to Financial Organizations in 2022, questo il nome del recente report di Kaspersky. In questa ricerca si sono analizzate le tendenze che dovremmo aspettarci nel nuovo anno nel mondo dei sistemi di pagamento.

Criptovalute, mobile banking, portafogli online fittizi, e così via. C’è davvero da aspettarsi di tutto.

Il 2021 è stato un anno difficile

Guardandoci indietro per un attimo, potevamo immaginare che le minacce sarebbero cresciute. Il 2021 è stato un anno impegnativo, pieno di novità. Gli hacker hanno utilizzato queste novità a loro vantaggio.

In momenti di caos, è proprio allora che il cyber-crimine sorge e conquista il più possibile. Le tendenze nel settore finanziario del 2021 ci aveva già portato a immaginare cosa sarebbe stato il 2022. Ma vediamo insieme le previsioni di Kaspersky.

Criptovalute

Secondo a ricerca vi sarà un incremento di attacchi alle criptovalute. Queste hanno già subito una crescita esponenziale negli ultimi anni. Si parla ormai di criptovalute come beni digitali di estrema importanza.

Queste, non solo assicurano transazioni online anonime, ma stimolano la crescita di attacchi informatici.

Aumento dell’utilizzo del mobile banking

Il Mobile Banking è emerso in modo dinamico nel corso degli anni a causa del maggiore utilizzo delle tecnologie mobili. Le scelte di stile di vita dei consumatori sono in continuo cambiamento. Questo non solo grazie a diversi fattori economici, ma anche a causa di altri fattori, come la recente pandemia di COVID-19.

I telefoni cellulari hanno inoltre cambiato i canali convenzionali di comunicazione tra clienti e aziende. Gli studi sui dati finanziari statunitensi indicano un aumento del 50% del mobile banking dall’inizio del 2020.

Mobile banking: un campo minato di trojan

Come detto, la pandemia ha portato a un più ampio utilizzo delle attività mobili. Questo ha causato l’utilizzo di forme d’attacco sempre più varie da parte dei criminali. Il Trojan, secondo lo studio di Kaspersky, primo fa tutti.

Sulle APP Android è facile trovare sul proprio cammino tantissimi trojan per il mobile banking. Diversi programmi capaci di superare le difese dalla cybersecurity.

Gli istituti bancari possono proteggersi impiegando OTP e MFA ma a livello globale le minacce sono tantissime.

Infostealer e minacce crittografiche

Infine, nell’ambito delle minacce alla sicurezza informatica bancaria, è doveroso citare gli infostealer. Questo genere di attacchi si concentra sul furto di dati. I dati in questioni vengono poi riutilizzati a scopo di lucro.

Gli hacker ne approfittano per portare a termine attacchi ransomware, ricatti, spionaggio online e così via.

È un mondo pericoloso, a quanto ci dice il recente report. Proprio per questo, diventa di maggior importanza ancora la ricerca. Solo lo sviluppo di una cybersecurity all’avanguardia può tenere al sicuro fra le altre cose i nostri dati, soldi e app di mobile banking.

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