Tracciamento degli spostamenti: l’importanza di monitorare i flussi umani

Tracciamento degli spostamenti: l’importanza di monitorare i flussi umani

L’epidemia in corso ha allertato cittadini e autorità sull’importanza del monitoraggio. Un saldo controllo e tracciamento degli spostamenti è chiave per sostenere l’emergenza Covid. Quali sono gli strumenti che possono aiutare le istituzioni ad avere polso del flusso cittadino? Come proteggere stazioni e luoghi pubblici, ma anche i posti di lavoro in recente riapertura? Vediamolo insieme.

Tracciamento intelligente: le nuove app

Durante la pandemia di Coronavirus, i tecnici di tutto il mondo si sono affrettati a ideare app, servizi e sistemi per il tracciamento umano: identificare tutti coloro che entrano in contatto fra loro e in un preciso posto può essere molto utile al contenimento del contagio. Alcuni servizi sono semplici, mentre in altri casi risultano invasivi. In Cina, ad esempio, c’è un grosso problema di privacy. I servizi di controllo cinesi sono in grado di stabilire identità, posizione e in certi casi persino la cronologia dei pagamenti dei cittadini. La polizia locale ha utilizzato tali mezzi per controllare l’effettiva applicazione della quarantena.

Mentre alcune app e servizi vengono prodotti da piccoli gruppi di programmatori, altri fanno parte di operazioni globali con alle spalle colossi come Apple e Google. Entrambe le società, infatti, stanno mobilizzando enormi team di lavoro per ideare nuove soluzioni a riguardo. In ogni caso, anche per quanto riguarda le app vi sono preoccupazioni riguardo la privacy: e se i dati raccolti fossero rilasciati o utilizzati in modo improprio da coloro che li detengono? I compromessi tra privacy e misure necessarie per frenare la diffusione di COVID-19 sono oggetto quotidiano di ampio dibattito.

Ma non tutti i metodi di tracciamento preventivo sono applicati tramite app.

Tracciamento a scopo di sicurezza: i metodi impiegati

Fra i diversi metodi di tracciamento vi sono quelli che utilizzano smartphone, dispositivi indossabili, quelli a scansione termica, droni e tecnologie di riconoscimento facciale. È importante capire come funzionano questi strumenti e come i governi li utilizzano per monitorare non solo la diffusione del coronavirus, ma in generale i movimenti dei cittadini.

Scansione termica

La scansione termica è utilizzata come mezzo di controllo nei punti di snodo, come aeroporti, basi militari e aziende di vario genere. L’idea è che una scansione termica intercetti chiunque abbia la febbre, nel tentativo di contrassegnare i potenzialmente affetti da COVID-19.

La scansione termica è un modo per individuare uno dei sintomi più comuni di COVID-19, sebbene esistano anche casi asintomatici. Questo metodo è da associare a diversi altri per ottenere davvero un controllo effettivo.
Gli scanner termici possono essere piccoli dispositivi portatili o sistemi più grandi e costosi. Possono inoltre essere installati su droni, così da moltiplicare il raggio d’azione. A differenza del riconoscimento facciale, la scansione termica è intrinsecamente “privata”. Lo scanner non ha la capacità di identificare individui, anche se alcuni sistemi termici affermano di poter aggiungere tale funzione.

Riconoscimento facciale e Intelligenza Artificiale

Il tipo di tracciamento più invasivo prevede il riconoscimento facciale e l’uso dell’AI. Con questi mezzi si possono monitorare molte persone contemporaneamente e continuare a tracciare i loro movimenti nel tempo. Inoltre, le AI possono fare test numerose volte, producendo enormi quantità di dati su chi è malato, la sua posizione presente e passata, e gli altri individui con cui è stato in contatto.

Tuttavia, il riconoscimento facciale è anche la tecnologia con più implicazioni sul versante privacy. Il suo utilizzo dipende dal buon senso delle istituzioni. In ogni caso, questo genere di mezzi sono un valido aiuto per frenare l’esplosione del contagio.

vRonda e le altre soluzioni di CNS per il tracciamento

CNS offre una serie di soluzioni nel campo del monitoraggio e del tracciamento. Riguardo il Covid-19, il Consorzio Nazionale Sicurezza ha ideato un sistema completo per misure anticontagio. Diversi dispositivi di controllo e prevenzione fra cui sistemi di analisi video (per conteggio persone e dotati di visori termici per la temperatura corporea. Ma anche sistemi di sanificazione automatizzata, pannelli anticontatto.
Fra i suoi prodotti spicca anche vRONDA: un innovativo sistema di supporto e monitoraggio creato per le attività di ronda, ma di perfetto supporto durante questa crisi sanitaria. vRONDA unisce le tecnologie 4G e Bluetooth/RFID/NFC per implementare comunicazione audio/video e localizzazione indoor. L’app permette di tracciale lo spostamento di individui all’interno di un ambiente in maniera semplice e non invasiva. Le informazioni possono essere memorizzate in maniera anonima su server. Una soluzione valida per tenere sotto controllo i flussi e attuare metodi di tracciamento sicuri in luoghi come stazioni, treni, banche e così via. 

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